mercoledì 13 giugno 2012

Acconto cedolare secca

Insieme all'IMU tra un po scade un'altro appuntamento per il contribuente che ha immobili locati in regime di cedolare secca.
Per chi si trova in questa situazione e vuole calcolare l'importo degli acconti Vi segnalo in seguente sito:

http://www.cedolaresecca.net/comefare/acconti/accontidal2012.html

Tuttavia la scadenza indicata nel link sopra riportato del 16 giugno sembrerebbe essere stata posticipata al 09 luglio come si evince dal sito dell'agenzia delle entrate di cui qui sotto vi propongo uno stralcio.

  • Entro il: 09-07-2012
  • Chi:   Locatori, persone fisiche, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su unità immobiliari abitative locate, per finalità abitative, che abbiano esercitato l'opzione per il regime della cedolare secca
  • Che cosa:   Versamento in unica soluzione o come prima rata, della "cedolare secca", a titolo di saldo per l'anno 2011 e di primo acconto per l'anno 2012 senza alcuna maggiorazione
  • Come:   Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva
  • Codici tributo:   1840 - Imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad aoggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione - Art- 3, D.Lgs. n. 23/2011 - ACCONTO PRIMA RATA
    1842 - Imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali, nonché delle imposte di regsitro e di bollo, sul canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione - Art. 3, D.Lgs. n. 23/2011 - SALDO
  • Tipologie tributi:   Altri tributi
  • Categorie contribuenti:   A - B

venerdì 8 giugno 2012

....e se dovessi sbagliare il 730!!!

Può capitare di commettere errori nella compilazione del 730 o accorgersi di aver omesso delle voci. Considerando che la data di invio per i Caaf è stata prorogata al 20 di giugno, si può provare a chiedere al proprio Caaf se hanno già provveduto all'invio, in caso di risposta negativa la correzione più essere immediata direttamente al Caaf. Nel caso in cui è già stato effettuato l'invio dei dati, c'è tempo fina al 25 di ottobre per modificare la dichiarazione mediante il 730 integrativo, trascorsa tale data non resta che l'Unico.

Ancora IMU

Alzi la mano chi non è rimasto spiazzato dalle continue modifiche apportate all'IMU. Tra aliquote, rate e continue modifiche c'è chi ha perso il filo di una tassa che non piace. 


Per ritrovare il punto vi segnalo il seguente link: 


http://www.amministrazionicomunali.it/imu/calcolo_imu.php# 


Qui è possibile calcolare l'importo dell'IMU e stampare il mod. F24. 
Vi ricordo che la scadenza della prima rata è fissata al 18/06.

giovedì 2 febbraio 2012

Gli aumenti dell' IVA del Decreto Monti.

L’art. 18 del D.L  6 dicembre 2011, n. 201, Decreto Monti, ha previsto dal 01/10/2012 l’aumento delle aliquote iva di due punti. Questa volta l’aumento tocca anche quella agevolata del 10 %., si passera quindi dal 10% e 21% rispettivamente al 12% e al 23%.  Un ulteriore aumento di mezzo punto percentuale è previsto dal primo gennaio 2014, così a regime le nuove aliquote saranno del 12,5% e del 23,5%. Questo per mantenere la clausola di salvaguardia prevista anche dal precedentemente governo, tale aumento sarà scongiurato se verrà varata prima del 30 settembre 2012 la riforma fiscale e previdenziale.

lunedì 30 gennaio 2012

Conto Deposito a confronto.

Oggi Vi volevo segnalare un sito interessante, per la ricerca del miglior conto deposito. Su questo prodotto magari torneremo a parlarne successivamente, per illustrarne le caratteristiche, visto che, in questi ultimi tempi si sono rivelati degli strumenti validi per investire i propri risparmi.
Il sito in questione è conto sul conto. Inserendo  l’importo da investire il  tempo di giacenza e la possibilità o meno di vincolare il capitale, è possibile confrontare i diversi conti deposito che rispondono alle nostre esigenze.

giovedì 19 gennaio 2012

Crescita economico-finanziaria personale step 2 il piano dei conti di famiglia

Nel capitolo precedente abbiano fatto il punto dei nostri averi, abbiamo visto quanta disponibilità abbiamo, conteggiato le nostre casse, che costituiscono la nostra disponibbilità immediata e abbiamo valutato il nostro patrimonio, con la stima degli eventuali immobili, auto ecc. questi costituiscono la liquidità differita. Avevamo definito questo come il punto di partenza per poter fare le nostre valutazioni.
Tuttavia la condizione economica per far fronte alle spese è in continua evoluzione, e noi dobbiamo capire come si muovono i nostri soldi, come li spendiamo e quale è la nostra capacità di risparmo.
Questo secondo passo è fondamentale per capire come gestiamo i soldi, per farlo dobbiamo essere precisi e segnare tutte le spese che effettuamo. Tuttavia per un'analisi accurata ed efficace questo non basta, dobbiamo prima di tutto costruirci il nostro personale PIANO DEI CONTI, ovvero un elenco di voci di entrata e di spesa in modo da rendere omogenei e confrontabi nei diversi periodi le voci di spesa.
Un esempio di Piano dei conti potrebbe esssere il seguente:
Diviso tra Conto (macrovoce) e sottoconto:
- Auto (conto):  Benzina, Manutenzione, Bollo, Assicurazione (sottoconti);
- Casa(conto): Affitto o Mutuo, Condominio, Spese riparazioni,ecc. (sottoconti);
- Utenze (conto): Telefono, Adsl, Cellulare operatore xxx, Cellulare operatore yyyy, Luce, Gas, Acqua (sottoconti);
- Stipendio(conto): mensilità, straordinari, tredicesima ....(sottoconti).
ecc..

La distinzione tra conto e sottoconto permette di sapere quale è la spesa complessiva per singola macrovoce di spesa e con l'introduzione dei sottoconti è possibile avere un maggior dettaglio.
Il piano dei conti è decisamente personale la sua creazione non richiede un tempo eccessivo inoltre la sua creazione  e la conseguente contabilità che ne scaturisce è facilmente realizzabile in exel, tuttavia i vantaggi che ne derivano da una gestione delle entrate e delle spese effettuate con questo metodo è considerevole.
Il piano dei conti deve essere sufficentemente dettagliato ma non eccessivamente per evitare di disperdere le informazioni o di dover gestire troppi dati poco significativi.
E adesso tocca a voi creare il vostro piano dei conti....buon divertimento!!!

lunedì 2 gennaio 2012

Crescita economico-finanziaria personale step 1 punto di partenza

La prima domanda che mi sono posto è la seguente: Da dove inizio per poter aumentare la mia ricchezza personale?
Presto mi sono reso conto che la domanda era mal posta o meglio non era la prima da porsi. La prima cosa da fare è prendere coscienza dei propri averi, pochi o tanti che siano. Ecco che mi trovo a segnare i saldi dei conti correnti e di tutte le liquidità a disposizione e  a stilare un inventario dei miei averi, compresa la casa e la macchina attribuendo ad ognuno di essi un valore di mercato, la seconda operazione richiede più tempo, può sembrare complessa o addirittura noiosa  ma ha una sua importanza. Infatti, ci permette di dare un valore a ciò che possediamo e mette sotto un’altra prospettiva i beni in nostro possesso. Mi raccomando siate oggettivi e nel dubbio attribuite un valore più basso alla valutazione.
Tutto questo ci servirà inoltre per la pianificazione delle spese, infatti se ragioniamo in questi termini alcuni beni come ad esempio  l’auto tendono ad perdere fino ad esaurire il loro valore, dandole un valore economico possiamo decidere a che punto della vita di questo bene è arrivato il momento di dismetterlo e sostituirlo, altri beni come la casa sono destinati (almeno un tempo lo erano) ad aumentare di valore, o subire delle variazioni che possono variare anche di molto la nostra ricchezza familiare.
Quello che abbiamo fatto non è altro che una “fotografia” della nostra situazione economica questo ci permetterà di poterla confrontare successivamente in altri periodi, solo così potremo stabilire se stiamo crescendo o meno.
Bene, una volta stabilito il punto di partenza passiamo ad analizzare come spendiamo i soldi, è arrivato il momenti di creare il nostro personale piano dei conti….  Al prossimo step.